Io scrivo: Manifesto della donna che si è rotta il cazzo
Signore, signori (interi o a metà) e indecisi… vi comunico che mi sono UFFICIALMENTE rotta il cazzo.No, non è una lamentela priva di fondamento, ripetitiva e stancante, bensì una chiara dichiarazione d’intenti. Come Marinetti illustrò il Futurismo all’Europa, anch’io voglio spiegare al mondo – ma soprattutto a voi, cimici urticanti…
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Io scrivo: Fuori dal petto, anche il vento brucia.
Respira, se ne va apatico in giro per il mondo. Il soffio del vento non lo disturba più, perché ormai quello è dentro, a bruciare freddo. Forse, i fiori non crescono perché la neve ha coperto ogni davanzale, cancellato ogni colore e reso l’acqua di cristallo: fragile e passeggera. Nulla…
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Io scrivo: Viaggio nel passato
Dopo il SalTo mi ritrovai a qualche metro dalla posizione: avevo attraversato così tante soglie del tempo in pochi minuti che mi sentivo stordita, con un fischio nell’orecchio che faceva da sottofondo a una nausea prepotente. Chiusi gli occhi e ripresi fiato; le mani ferme sulle ginocchia e la speranza…
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